mercoledì 3 aprile 2013

Piccoli gesti di etica pubblica e il vero conflitto di interessi

Qualche giorno fa abbiamo parlato di David Milliband che ha rinunciato alla sua carica di "rappresentanza" nel Sunderland in polemica con l'assunzione dell'allenatore fascista Paolo Di Canio. La notizia di oggi, invece, è la stretta del governo francese sulla moralità degli eletti dopo lo scandalo Cahuzac, ex ministro con conti in Svizzera. Moti di sdegno in Francia e soprattutto nel Partito Socialista che senza aspettare oltre lo ha espulso dal partito. Insomma, un pò di grillismo alla francese.
Son cose piccole ma significative, si riparte dalla moralità pubblica, dall'esempio che i politici devono dare al resto del paese. Devono essere trasparenti, onesti, e pure coerenti - non si fanno cose diverse da quelle che si dicono e soprattutto si chiedono. Che vergogna un ministro che tassa i cittadini mentre evade. Che scandalo un socialista che vuol portare la democrazia in giro per il mondo e poi lavora insieme ad un fascista.
Regole semplici, chiare. Ma ancora insufficienti, perché non toccano un problema fondamentale, i rapporti tra affari e politica. In Italia, lo sappiamo, siamo in una situazione disastrosa. Ma non siamo certo un caso unico. In Spagna vari dirigenti del PP sono indagati per stipendi pagati dal partito con soldi ricevuti da grandi imprese, grate del supporto politico dato dal partito. In Germania il tanto applaudito Schroeder è uno stipendiato di Putin e di Gazprom, assunto con uno stipendio milionario dopo aver permesso, come suo ultimo atto di governo, l'accordo tra la stessa Gazprom e la Germania per la costruzione di un importante gasdotto. E nell'Inghilterra di Milliband, il suo passato leader, l'altrettanto osannato Blair fa il consulente di JP Morgan, dopo aver in tutte le maniere favorito la City in tutte le sue attività di governo.
Un po' ovunque, ormai, i politici sembrano rispondere più agli interessi economici che ai loro elettori. Ecco, forse, bisognerebbe cominciare a regolare anche questo aspetto, decisivo, per riconquistare un po' di etica pubblica: ad esempio col divieto per gli eletti di farsi assumere o stipendiare da grandi imprese alla fine del loro mandato. Per evitare conflitti di interesse ex post che affondano le radici, in realtà, nell'ex ante........

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