lunedì 30 luglio 2012

Resistenza Olimpica - Aleksandr Popov






Uno dei più grandi nuotatori di sempre, di sicuro una leggenda dello stile libero. Ha dominato 50 e 100 metri dal 1994 al 2003 - con la sola vera eccezione dell'olimpiade di Sidney dove arrivò comunque secondo. La sua longevità - insieme al suo stile incredibilmente elegante - sono una cartolina per lo sport pulito e senza droghe. Il mondo si accorse di lui nel 1992, alle olimpiadi di Barcellona, quando nuotando senza uno Stato e senza una bandiera si trovò a gareggiare in mezzo a Matt Biondi e Tom Jager, 2 mostri sacri americani, che rimasero con un palmo di naso.
Nel 1996, poco dopo aver stravinto le olimpiadi di Atlanta, fu accoltellato da un venditore di cocomeri per le vie di Mosca - era intervenuto per sedare una rissa. Colpito ad un rene e con un polmone perforato si fece 3 mesi di riabilitazione solo per tornare a vincere i Mondiali del 1997.
La classe era talmente tanta che nel 1994 fece anche il record del mondo in vasca corta sui 100 dorso, il cui premio fu usato per pagare le spese della sqaudra russa senza soldi. 

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