mercoledì 6 giugno 2012

la benzina tricolore

Di Simone Giovetti

Guardo il tg italiano.
Non lo faccio spesso, per fortuna.
E' uno schifo.

Il solito tema martellante, le elezioni anticipate. Il ritornello "elezioni non prima del 2013" suona ormai cosi vuoto, cosi' falso, che fa rabbia. Perché oramai é ovvio, 'sta gente qui non sa più governare, non lo merita neanche. Siamo poco meno che una dittatura. Una democrazia a metà, in realtà la prova tangibile che la democrazia non esiste più, che è una falsità. Tutti noi ne siamo una prova.
I partiti non sono in grado di governare con coraggio e competenza. Le leggi che sarebbero necessarie per migliorare il sistema non vengono fatte perché ci vuole ben altro che leggi. Ci vuole un terremoto.

Forse il terremoto è un segnale per dire che l'Italia non dovrebbe esistere cosi' com'é. Forse é veramente il modello del Trentino che ci vuole per noi. Lo dico, non alla leghista, ma lo dico. Non c'é niente, solo il vuoto. Prendi i sette od otto cosiddetti leader che vedi in tv, al telegiornale. Prendi i sei o sette opinionisti, giornalisti, comici. A questi aggiungici una valaga di mafiosi, di più o meno mafiosi e fai l'Italia.
Poi c'é il resto.
La brava gente che lavora, nonostante tutto. Che ha valori nobili, sani. Che si tira su, nonostante tutto questo. Che anche se non ci crede più, all'Italia, neanche alla Nazionale il cui capitano, pure, butta i suoi soldi dalla finestra sperando che si moltiplichino. Gli italiani non credono più all'Italia. E mi sa che fanno bene. Solo che il vuoto é peggio. Qualcuno direbbe se un buco lo si riempe con della merda, c'é puzza, ma poi ,forse, la terra diventa fertile e pure ci si puo' coltivare della roba. Se pero' il buco lo riempi di vuoto, allora sopra non ci puoi costrire niente.
Ma come ne usciamo da sta roba?

Con Casini, che dio lo fulmini. Con Bersani, poveretto...le immagini che lo riprendono in primo piano con dietro D'Alema che chiacchera con la mano davanti alla bocca per far si che le sue parole non si leggano; Di Pietro, dio oono mi sembra un matto. Poi Fini, Alfano quell'altro fascista di La Russa, sembrano usciti da un fumetto sbagliato, usciti da uno strano incubo. Vendola. Uno potrebbe pensare "per fortuna c'é lui"... poi, dopo, quando parla, lo intevistano e guardi quello che fa come si muove, ti viene freddo alle braccia perché anche lui coltiva quest'immaginine dell'uomo forte che ci salverà , che é quella di Mussolini quella di uno Stato armato pronto ad organizzare colpi di Stato, falsi processi e vere bombe pur di non lasciarla fare da sola questa democrazia.

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